Lindsey Stirling

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Lindsey Stirling
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereMusica classica
Electronic dance music
Dubstep
Crossover classico
Electro house
Rock sinfonico
Trance
Strumentoviolino
Album pubblicati6
Studio5
Live1
Sito ufficiale

Lindsey Stirling (Santa Ana, 21 settembre 1986[1]) è una violinista, compositrice e ballerina statunitense.

Stirling è conosciuta per la sua versatilità nel suonare diversi generi musicali, dal country, all'hip hop. Nel 2010, all'età di 23 anni, Stirling è entrata nei quarti di finale della quinta stagione di America's Got Talent, dove si era presentata come Hip Hop Violinist.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Santa Ana, nella Contea di Orange (California) e cresciuta a Gilbert (Arizona),[2] si trasferì in seguito a Provo (Utah).

All'età di 5 anni, influenzata dai dischi di musica classica del padre, chiese di poter imparare a suonare il violino. Nonostante la difficile situazione economica familiare, la bambina iniziò a seguire le prime lezioni all'età di 6 anni.

Lindsey Stirling ha ricevuto lezioni private per 12 anni. A 16 anni si unì a quattro amici per creare una rock band chiamata Stomp on Melvin, per la quale compose un brano rock per violino, che la aiutò a vincere i due titoli di Miss Arizona Jr. nel 2005, e la categoria 'talento' di Miss America Jr.

Nel 2010 partecipa alla quinta edizione di America's Got Talent, arrivando fino ai quarti di finale, dove i giudici le dicono che non può andare da nessuna parte; al tempo stesso però le dicono che ha molto talento, ma che non sarebbe riuscita mai a riempire un teatro a Las Vegas.

Poco dopo la sua performance su America's Got Talent nel 2010, il regista Devin Graham la contattò via Facebook nella speranza di riuscire a fare un video insieme. Pochi mesi dopo, programmarono di fare un video musicale per la sua nuova canzone, Spontaneous Me.[3] È stato registrato mentre Graham era in viaggio d'affari lì vicino. Il video ha dato un tale impulso alla sua popolarità che da allora Stirling ha cominciato a fare regolarmente video musicali per il suo canale di YouTube.[4] Graham poi si trasferì nello stesso Stato di Lindsey (Utah) ed hanno iniziato a frequentarsi pochi giorni dopo l'uscita del suo nuovo video musicale Transcendence.[5] Da quel momento in poi hanno spesso collaborato per la realizzazione dei video di Lindsey.

Nelle sue performance, l'artista sperimenta combinando il suo violino con l'hip hop, dubstep e shuffling. Lindsey Stirling ha collaborato nei suoi video con altri musicisti e cantanti, fra cui Shaun Barrowes (per Don't Carry It All – The Decembrists),[6] Eppic (per By No Means),[7] Jake Bruene e Frank Sacramone (per Party Rock Anthem-LMFAO),[8] Peter Hollens (per Skyrim),[9] Alisha Popat e Mackenzie Madsen (per We Found Love),[10] Megan Nicole (per Starships)[11] e The Piano Guys (per Mission Impossible).[12]

Il 18 settembre 2012 esce il suo primo album, intitolato Lindsey Stirling, scaricabile subito da iTunes Store, e solo dopo una settimana acquistabile in copia fisica. L'album riceve il primo posto nella classifica Classical Album della rivista statunitense Billboard. Oltre all'uscita del suo primo album, nel 2012 Crystallize raggiunge l'ottava posizione nella classifica dei video più visualizzati di YouTube, con ben 42 milioni di visualizzazioni. Nello stesso anno partecipa alla manifestazione "Celtica" che si tiene a Courmayeur.

All'inizio del 2013 compone insieme a Tyler Ward l'EP 1 Original, ONE Cover, composto da due brani.

La data di uscita dell'EP è il 14 gennaio. Dopo quattro giorni, esce un altro EP, sempre in collaborazione con Tyler Ward e con Chester See, intitolato Living Room Sessions. Nel 2013 fa un tour negli USA, in Canada e in Europa. Il 4 febbraio 2016 pubblica sul suo canale YouTube il video della canzone "Dying for you", realizzata in collaborazione con il DJ svedese Otto Knows e il cantante Alex Aris.

Il 19 agosto 2016 viene pubblicato il suo terzo album, Brave Enough, che contiene 18 brani di cui quattro disponibili nella versione Deluxe. I brani più conosciuti dell'album sono The Arena, Something Wild, usata nel film della Disney Il drago invisibile, e Hold My Heart, in collaborazione con ZZ Ward. I video di queste canzoni hanno raggiunto in pochi mesi decine di milioni di visualizzazioni.

Lindsey spiega di aver fatto dell'album un continuo di Shatter me: "In Shatter me riuscivo a rompere la gabbia in cui ero intrappolata: in Brave Enough cerco di imparare a vivere fuori da quella gabbia, e non tornarvi dentro. È così difficile riuscire a liberarsi definitivamente della bolla che ti imprigiona."

Inoltre, sempre nel 2016 Lindsey ha scritto con la collaborazione di sua sorella Brook un'autobiografia, The Only Pirate At The Party, in cui ripercorre la sua vita dall'infanzia all'incisione del suo secondo album in studio Shatter Me.[13]

Nel 2017 ha partecipato alla 25ª edizione del popolare contest Dancing with the Stars[14] (format ripreso in Italia da Ballando con le stelle) in coppia con il musicista e ballerino professionista Mark Ballas, che parteciperà anche al tour natalizio della Stirling con il suo gruppo Alexander Jean[15]

Il 20 ottobre 2017 è uscito in tutto il mondo il quarto album in studio dell'artista Warmer in The Winter.[16] Si tratta di un album natalizio che include cover di canti tradizionali e moderni e alcune composizioni originali in collaborazione con vari artisti tra cui Alex Gaskarth del gruppo punk All Time Low[17]. Inoltre la canzone che dà il nome all'album è cantata da Lindsey stessa[18]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sostiene attivamente la Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni e ha partecipato alla campagna "I'm a Mormon"[19].

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010 – Lindsey Stomp

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 2013 – 1 Original, ONE Cover (EP con Tyler Ward)
  • 2013 – Living Room Session (EP con Tyler Ward e Chester See)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2012 – Crystallize
  • 2014 – Beyond the Veil
  • 2014 – Shatter Me (feat. Lzzy Hale)
  • 2014 – Take Flight
  • 2014 – Master of Tides
  • 2015 – Hallelujah
  • 2016 – The Arena
  • 2016 – Something Wild (feat. Andrew McMahon)
  • 2016 – Prism
  • 2016 – Hold My Heart (feat. ZZ Ward)
  • 2017 – Love's Just a Feeling (feat. Rooty)
  • 2017 – Dance of the Sugar Plum Fairy
  • 2017 – Christmas C'mon (feat. Becky G)
  • 2018 – Warmer in the Winter (feat. Trombone Shorty)
  • 2019 – Underground
  • 2019 – The Upside
  • 2019 – The Upside (feat. Elle King)
  • 2019 – Artemis

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 2011 – By No Means (Eppic ft. Lindsey Stirling)
  • 2011 – Party Rock Anthem (con Jake Bruene e Frank Sacramone)
  • 2012 – Starships (con Megan Nicole)
  • 2012 – Grenade (con Alex Boye)
  • 2013 – 1 Original, ONE Cover" (con Tyler Ward)
  • 2013 – Mission Impossible (con The Piano Guys)
  • 2013 – Radioactive (con Pentatonix)
  • 2013 – Star Wars Medley (con Peter Hollens)
  • 2013 – All of Me (John Legend ft. Lindsey Stirling)
  • 2014 – Papaoutai (con Pentatonix)
  • 2014 – Beautiful Times (Owl City ft. Lindsey Stirling)
  • 2014 – Loud (con Jessie J)
  • 2015 – Sounds Like Heaven (con Marina Kaye)
  • 2015 – Pure Imagination (con Josh Groban and The Muppets)
  • 2015 – Les Misérables Medley, cover
  • 2015 – Hallelujah (con Joy Enriquez)
  • 2016 – Dying for You (con Otto Knows e Alex Aris)
  • 2016 – The Show Must Go On (con Céline Dion)
  • 2018 – Hi-Lo (con Evanescence)
  • 2018 – Stampede (con Alexander Jean)
  • 2019 – Voices (con Switchfoot)
  • 2020 – We Are Warriors (con Avril Lavigne)
  • 2021 – Warbringer (con TheFatRat e Everen Maxwell)
  • 2021 - Lose You Now (con Mako)

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 2015 – Breaking Dance
  • 2017 – Lindsey Stirling: Brave Enough

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Full Bio, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 20 maggio 2014.
  2. ^ (EN) About Lindsey, su lindseystirling.com, Lindsey Stirling. URL consultato il 19 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2013).
  3. ^ blogspot.com "Epic Violin Girl - Lindsey Stirling"
  4. ^ Filmato audio Epic Violin Girl - Lindsey Stirling, su YouTube.
  5. ^ twitter.com "Devin Graham (August 10, 2011)"
  6. ^ Filmato audio Don't Carry It All, su YouTube.
  7. ^ Filmato audio By No Means, su YouTube.
  8. ^ Filmato audio Party Rock Anthem-Violinists Can Shuffle Too, su YouTube.
  9. ^ Filmato audio Skyrim, su YouTube.
  10. ^ Filmato audio We Found Love, su YouTube.
  11. ^ Filmato audio Starships, su YouTube.
  12. ^ Mission Impossible (Piano/Cello/Violin) ft. Lindsey Stirling - ThePianoGuys
  13. ^ "In 2016, Lindsey released her first book with Simon& Schuster, a memoir called “The Only Pirate at the Party” which she co-wrote with her sister, Brook S. Passey. Released in January of 2016, the book debuted on the New York Times’ best-seller list and shares stories of Lindsey’s humble yet charmed childhood, humorous adolescence, life as a struggling musician, personal struggles with anorexia, and finally, success as a world-class entertainer." http://www.lindseystirling.com/about/ Archiviato il 16 ottobre 2017 in Internet Archive.
  14. ^ Copia archiviata, su abc.go.com. URL consultato il 22 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2017).
  15. ^ https://www.instagram.com/p/BaKAcekAfCI/?hl=it
  16. ^ https://itunes.apple.com/us/album/warmer-in-the-winter/id1279972941
  17. ^ https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=1681196251912555&id=132255980139931&locale2=it_IT&__tn__=%2As%2As-R
  18. ^ https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=1680048135360700&id=132255980139931&locale2=it_IT&__tn__=%2As%2As-R
  19. ^ (EN) Hi I'm Lindsey Stirling, su Mormon.org. URL consultato il 29 dicembre 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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